Unipi Sostenibile

La promozione di ambienti universitari liberi dal fumo è una priorità globale nella lotta contro il tabagismo e per un campus più sano e sostenibile. Le università hanno un ruolo fondamentale nel formare le future generazioni e nell’implementare politiche di salute pubblica. Un campus smoke-free (libero da fumo) protegge la salute di studenti, docenti e visitatori, ed è un passo concreto verso la sostenibilità e il benessere. Adottando i principi dell’Agenda 2030, un ambiente universitario senza fumo favorisce il raggiungimento di obiettivi chiave per la salute e l’ambiente”. 

Adottando un ambiente universitario completamente libero da fumo, comprese le sigarette elettroniche e i sistemi di vaping, si contribuisce a raggiungere obiettivi cruciali dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (SDG). In particolare: 

  • SDG 13 (Azione per il clima), riducendo le emissioni di CO2 e i rifiuti derivanti dai mozziconi di sigaretta. 
  • SDG 14 (Vita sott’acqua) e SDG 15 (Vita sulla terra), prevenendo l’inquinamento dei suoli e delle acque causato dai mozziconi, che danneggiano gli ecosistemi terrestri e marini. 
  • SDG 3 (Salute e benessere), creando spazi separati per i fumatori senza compromettere la salute dei non fumatori. 

Le azioni che stiamo implementando per un ambiente universitario più sano e sostenibile: 

  1. Limitazione delle aree fumatori: attraverso la campagna “Segnali di fumo” ridurremo progressivamente gli spazi destinati ai fumatori, collocandoli in zone precise, lontane da passaggi principali e aree comuni, per proteggere i non fumatori e promuovere un ambiente sicuro per tutta la comunità universitaria. 
  2. Rispetto della normativa vigente: rafforziamo il rispetto della Legge Sirchia (Legge n. 3/2003), un pilastro di questa campagna, vietando il fumo nelle aree perimetrali degli edifici universitari, comprese le zone d’ingresso. 
  3. Sensibilizzazione ambientale: combattiamo l’abitudine a gettare i mozziconi di sigaretta per terra. Stiamo studiando iniziative che ci consentano di riciclare i mozziconi di sigaretta, trasformandoli in materiali ecosostenibili, contribuendo a ridurre l’inquinamento ambientale.  

Il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale è il progetto pilota della campagna “Segnali di Fumo”  

Il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale (DCCI) dell’Università di Pisa guida il progetto pilota della campagna contro il fumo. Ha già implementato una politica rigorosa per il divieto di fumo, incluso l’uso di sigarette elettroniche e dispositivi di vaping, nelle aree perimetrali degli edifici. In collaborazione con la Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo (CoSA), il DCCI sarà il primo a istituire un’area fumatori delimitata e un servizio di riciclo mozziconi, grazie alla partnership con Human Maple (Human Maple). Infatti, questa azienda è capace di riciclare il filtro di molti tipi di sigaretta (compresi IQOS, TEREA, ecc.) poiché composti da acetato di cellulosa, molecola termoisolante riutilizzabile nell’imbottitura dei nostri giacconi invernali.