Azione: Mobilità
L'Università di Pisa è responsabile di una porzione consistente degli spostamenti di una città di circa 90.000 abitanti. Le strutture dell'Ateneo sono diffuse capillarmente in tutta la città, ma ci sono anche alcuni campus esterni all'abitato.
Promuovere abitudini di spostamento sostenibili è un obiettivo ineludibile che l'Ateneo persegue anche cercando di stabilire sinergie con enti esterni. Particolarmente importante è il la collaborazione con il Comune di Pisa per migliorare l'interconnessione delle proprie sedi (specialmente per quel che riguarda la mobilità ciclistica), ma anche il dialogo con Autolinee Toscane e altre aziende, con le quali l’Università ha stipulato convenzioni per il trasporto pubblico e privato.
Un altro campo d’azione riguarda il miglioramento dell’offerta di parcheggi bici sicuri all’interno delle strutture dell’Ateneo: viste le dimensioni di Pisa, la bici è un’opzione molto popolare, ma è penalizzata dai frequenti furti.
Nel 2022 l’Ateneo si è dotato del Piano degli Spostamenti Casa Lavoro, uno strumento utile per programmare gli interventi e valutare gli effetti delle azioni intraprese.
Dal 2003 l’Ateneo ha individuato la figura del Mobility Manager, introdotta nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni dal Decreto del Ministero dell’Ambiente il 27/03/1998, e resa obbligatoria dal DL 34/2020, convertito nella L. 77/2020, per tutte le aziende o gli Enti pubblici con più di 100 dipendenti.
Sustainable Development Goals (SDG)
Ogni azione per la sostenibilità intrapresa dall’Università di Pisa afferisce ad uno o più obiettivi dell’ Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Per questa azione sono coinvolti i seguenti obiettivi:
Si occupano di questa azione
La Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo (CoSA) coordina le iniziative dell’Università di Pisa sul fronte della sostenibilità, questa azione è monitorata dai seguenti membri: