La mobilità è una componente rilevante dell’impronta ecologica dell’Ateneo, e coinvolge diversi ambiti: l’energia, le emissioni e l’utilizzo degli spazi e delle risorse.
Dato che molti dei fattori che influenzano la mobilità non sono sotto il diretto controllo dell’Ateneo, le misure messe in campo saranno tanto più efficaci quanto più stretta sarà la collaborazione con gli altri stakeholder locali: gli altri enti di formazione e ricerca, l’azienda ospedaliera, e gli enti locali, in particolare il Comune di Pisa, che proprio in questo periodo sta redigendo il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) ed il Piano Strutturale Intercomunale (PSI).
Obiettivi:
L’Ateneo punta ad incentivare una mobilità alternativa all’auto privata o che ne integri l’uso: il trasporto pubblico, la mobilità ciclistica e pedonale, l’intermodalità, e tutte le varie forme di mezzi condivisi, come il bike sharing, il car pooling, i mezzi aziendali e, in prospettiva, anche il car sharing. per quanto riguarda poi nello specifico i mezzi aziendali l’obiettivo è una graduale riconversione del parco auto con mezzi “ecologici” e una razionalizzazione delle risorse e delle spese.
Azioni:
- Censimento e riordino di tutti i dati utili alla valutazione delle politiche della mobilità dell’ateneo (parcheggi per auto/moto e rastrelliere per bici; mezzi aziendali; distanza casa-lavoro dello staff dell’Ateneo; abbonamenti al trasporto pubblico o bike sharing; ripartizione modale degli spostamenti della comunità di Ateneo)
- Rinnovo della convenzione col nuovo gestore del TPL (accordi mirati a potenziare il servizio sui poli decentrati come San Piero o l’Area di Chimica-Casa dello Studente, formule tariffarie ad hoc)
- Forme di incentivo per abbonamenti che integrano le varie forme di trasporto pubblico (TPL, trasporto ferroviario, bike sharing);
- Sostituzione delle vecchie rastrelliere, parcheggi bici coperti e ad accesso ristretto (tramite badge), manutenzione sistematica delle rastrelliere con rimozione periodica di rottami e bici abbandonate, istituzione di una ciclofficina, anche in un’ottica di inclusione sociale e lavorativa di persone a bassa contrattualità;
- Collaborazione con i Comuni di Pisa e San Giuliano per realizzare i percorsi ciclopedonali per collegare il Dipartimento di Chimica con la pista di via di Pratale, con l’area della Casa dello Studente di Praticelli, e con la zona di via Pungilupo;
- Progetto nuova pista ciclabile San Piero – Veterinaria.
- Censimento del parco auto aziendali/dipartimentali, valutazione dei costi, e formulazione di una proposta di ottimizzazione dell’esistente;
- Investimenti mirati a rinnovare il parco auto introducendo modelli elettrici, ibridi o a metano;
- Realizzazione di punti di ricarica per i mezzi elettrici;
- Collaborazione con gli stakeholder cittadini per determinare un ecosistema che possa attrarre un car sharing gestito da un operatore privato;
- Realizzazione di una piattaforma di car pooling (accessibile con credenziali di ateneo) mediante la quale gli utenti con le medesime esigenze di spostamento possano trovarsi e mettersi d’accordo per condividere i loro viaggi in auto;
- Promozione del telelavoro e dell’utilizzo dello strumento della teleconferenza per l’espletamento delle attività di commissioni e consigli;
- Inserimento nel “Regolamento per le missioni fuori sede” di una deroga al criterio del minor prezzo a favore del criterio delle minori emissioni e, nel caso venga scelto l’aereo, raccomandazione dell’attivazione della compensazione delle emissioni, anch’essa inclusa nel rimborso economico.